questi luoghi parlar ? caduta forse
Dal mio pensier sei tu ? Dove sei gita……………………"
Struggenti versi di Giacomo nei luoghi delle Ricordanze che evocano Nerina……
Ma proprio in questi luoghi intrisi di poesia in era contemporanea nasce e risiede una giovane donna musicista, talento recanatese , è
un Onore averla qui stasera ………
Con i favori di Euterpe , musa della musica, è con noi
ILARIA BALEANI
by Maria Rita Beccacci
presentation of "Spettacolando" Teatro Persiani Recanati , maggio 2013
"The Genius of A Pianist: Portrait of Ilaria Baleani" da "In Europe and Mediterranean countries", web magazine ,aprile 2013 |
"Musica del '900 al femminile" dal “Messaggero Veneto” 18/10/2009 di
Sergio Zolli |
Applaudito
concerto di Ilaria Baleani
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Un
utilizzo meno ortodosso del pianoforte, più percussivo, caratterizza
la scrittura di Quattro coreografie di Carla Rebora, autrice che
alterna momenti di slancio ritmico ad altri di inquieto abbandono
melodico. Alternanza che la Baleani sa gestire con sensibilità di
tocco e profonda musicalità. Caratteristiche, queste, che ritroviamo
anche nel nervoso Energique di Roberta Silvestrini, il pezzo che
chiude la prima parte, caratterizzata da aspre sonorità, ben
rilevate dalla bravura della Baleani.
La seconda parte del concerto riprende con l' esecuzione di
Se dal buio... di Alessandra Bellino, presente l' autrice in sala,
che vede anche qui un uso non tradizionale del pianoforte, con corde
pizzicate e sfregate, alternate a quelle ottenute sulla tastiera con
effetti di tensione dialettica di grande suggestione. Altrettanto
ricco di richiami e suggestioni è il penultimo brano della serata,
Sirènes di Beatrice Campodonico, che attinge ai nuovi suoni per
pianoforte, pur senza rinunciare a una scrittura che riassume in sé
una parte delle maggiori esperienze pianistiche del Novecento.
Sognante è l' inizio de Gli studenti di Betty Boop, il primo dei due
pezzi di Ada Gentile che chiudono il concerto, ma di un sogno che si
frange su una nervosa accelerazione ritmica che caratterizza lo
sviluppo della scrittura, mentre il secondo brano della Gentile,
Piccolo studio di concerto, si caratterizza per la giustapposizione
di brevi e nervosi incisi che si distendono poi in una sommessa
liricità alternata a momenti di slancio quasi parossistico, con una
Baleani che esibisce ancora una volta il suo eccellente milieu
tecnico e la sua grande musicalità.
Agli applausi prolungati del pubblico la Baleani risponde
con un bis in cui esegue il delicato Du jardin clair della
compositrice francese Lily Boulanger.
“Ilaria, note sublimi in Accademia” di Angela Simini Da “Il Tirreno” Aprile 2006
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LIVORNO |
Rassegna stampa di Roma | |
ILARIA BALEANI incanta Roma con un concerto pianistico nella
Sala Paolina di Castel S.Angelo in occasione della festa Europea
della musica. |
"Ilaria, quando la musica tocca l'anima" dalla rivista “TYPE” News Marzo 2008 - di Francesca Cipollini - marzo 2008 |
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“Un rapporto di croce e delizia infinito, che la ripaga da
ogni sacrificio e la porta ad ammettere, con sicurezza e
semplicità, la propria filosofia di vita “mi sento viva solo
quando suono”.
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